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“The fact is that we are vain, very vain” . sapendo la semplice risposta che gli ci vorrebbe,
gli lascio la soddisfazione, di solto, di dimostra-
A Christian judgement re che sa cavarsela da solo, ma in un confronto
Now we compare the stress theory by Selye with con i miei pari temo che il desiderio di esibire
the Christian anthropology. We do this through la mia superiorità avrebbe sempre la meglio su
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Thomas Aquinas’ thought (1225-1275). There di me” .
are a lot of reasons to do this. Un ultimo aspetto riguarda la sincerità di Se-
First of all because, over time and till now, the lye. Dal momento che il fine ultimo, per lui,
Catholic Church used the Thomistic approach è il guadagnarsi l’amore degli altri, ovvero
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and prescribes its teaching in the Pontifical l’ammirazione, viene da chiedersi quali stru-
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Universities . Thomas Aquinas is Doctor of menti siano leciti per ottenerlo. Anche la truffa,
the Church, because his doctrine is eminent; l’inganno, la menzogna? Selye dice apertamente
he is doctor in humanity (doctor humanitatis), di no??. Sorge però il sospetto che, per utilita-
as John Paul II wrote . Furthermore Thomas rismo, le maschere siano inevitabili: “L’idea
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Aquinas among the Christian authors, is par- di scienza che uno prende dai libri di testo –
ticularly “secular”: he refers to the Holy Bible l’immagine dello scienziato, come viene rappre-
(Holy Bible says that…) just where the natu- sentata dalle sue lezioni o dalla sua biografia – è
ral reason is unable to light up the reality. His molto lontana dalla realtà. Lo sospettavo allora
perspective is the synthesis among the previous tanto quanto lo so ora” . “The fact is that we are
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vain, very vain” .
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B. Un giudizio cristiano

73 Ibidem, p. 15: “Vanity becomes objectionable only Confrontiamo ora la teoria dello stress di Selye
when the legitimate pride in a recognized accomplish- con l’antropologia cristiana. Il termine di para-
ment turns into an indiscriminate craving after fame for
its own sake”. gone si fonderà sulle formulazioni di Tommaso
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74 “It should be clear in the light of these reflections why d’Aquino (1225-1275). I motivi di tale scelta
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the Magisterium has repeatedly acclaimed the merits sono molteplici. Prima di tutto perché la Chiesa
of Saint Thomas’thought and made him the guide and Cattolica nel corso dei secoli si è ampiamente
model for theological studies. This has not been in order servita dell’impostazione tomista e tutt’ora
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to take a position on properly philosophical questions
nor to demand adherence to particular theses. The Mag- ne prescrive l’insegnamento nelle Università
isterium’s intention has always been to show how Saint
Thomas is an authentic model for all who seek the truth.
In his thinking, the demands of reason and the power of
faith found the most elevated synthesis ever attained by 69 Ibidem, p. 127.
human thought, for he could defend the radical newness 70 From dream to discovery, p. 3.
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introduced by Revelation without ever demeaning the 71 From dream to discovery, p. 15: “Vanity becomes ob-

venture proper to reason”, in John Paul II, Fides et ratio, jectionable only when the legitimate pride in a recog-
LEV, Città del Vaticano, 15 Ottobre 1998, n° 78. nized accomplishment turns into an indiscriminate crav-
in
75 “The research and teaching of philosophy in an Eccle- - ing after fame for its own sake”.
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siastical Faculty of Philosophy must be rooted in «the 72 “Alla luce di queste riflessioni, ben si comprende per- -
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philosophical patrimony which is perennial valid», which ché il Magistero abbia ripetutamente lodato i meriti del
has developed throughout the history, with special atten- pensiero di san Tommaso e lo abbia posto come guida
tion being given to the work of Saint Thomas Aquinas”, e modello degli studi teologici. Ciò che interessava non
Pope Francis, Veritatis gaudium, LEV, Città del Vaticano, era prendere posizione su questioni propriamente filoso-
29 Gennaio 2018, note applicative art. 61. fiche, né imporre l’adesione a tesi particolari. L’intento del
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76 Cfr. John Paul II, Inter munera academiarum, LEV, Magistero era, e continua ad essere, quello di mostrare

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Città del Vaticano, 28 Gennaio 1999: “Nelle condizioni come san Tommaso sia un autentico modello di quanti
culturali del nostro tempo sembra veramente opportuno ricercano la verità. Nella sua riflessione, infatti, l’esigenza
sviluppare sempre più questa parte della dottrina tomis- della ragione e la forza della fede hanno trovato la sintesi
tica che tratta dell’umanità, dato che le sue affermazioni più alta che il pensiero abbia mai raggiunto, in quanto
sulla dignità della persona umana e sull’uso della sua egli ha saputo difendere la radicale novità portata dalla
ragione, perfettamente consone alla fede, fanno di san Rivelazione senza mai umiliare il cammino proprio della
Tommaso un maestro per il nostro tempo. Gli uomini, ragione”, in Giovanni Paolo II, Fides et ratio, LEV, Città
soprattutto nel mondo odierno, sono preoccupati da del Vaticano, 15 Ottobre 1998, n° 78.
questo interrogativo: cosa è l’uomo?”.
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