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therefore consider what implications this has in cisato che lo Spirito Santo, che è Dio, non può
a psychotherapeutic perspective. essere certamente assimilato ad una tecnica
né, tantomeno, “usato” come strategia, essendo
To avoid dangerous misunderstandings, it -per la sua stessa natura divina- soprannatu-
should at once be made clear that the Holy Spi- rale, indefinibile e non assoggettato (né assog-
rit, who is God, certainly cannot be assimilated gettabile!) al volere umano. Pertanto, prescinde
to a technique, and equally cannot be “used” as a da qualsivoglia strumentalizzazione da parte
strategy, since he is – by his own divine nature – dell’uomo, che potrà soltanto invocarLo e de-
supernatural, indefinable, and not subject (nor siderare di accoglierLo nel suo cuore (che, nel
amenable!) to human will. Therefore, regardless senso antropologico del termine, è la centralità
of any kind of instrumentalising by man, it will dell’essere) rendendosi docile alla Sua imper-
only be by invoking Him and desiring to receive scrutabile azione. È, dunque, lo Spirito Santo,
Him in one’s heart (which, in the anthropologi- “che è Signore e dà la vita” (cfr. Symbolum apo-
cal sense of the term, is the centre of being) that stolorum) ad essere il protagonista e l’artefice
one will become subject to His unsearchable ac- di quel cambiamento/trasformazione interiore
tion. It is therefore the Holy Spirit, “who is the che caratterizza il processo psicoterapico stesso,
Lord of life” (cf. Symbolum apostolorum) who mentre il terapeuta diventa lo strumento nelle
has to become the protagonist and shaper of Sue sapienti mani. Gli effetti della grazia divi-
that interior change/transformation which cha- na sull’uomo, come insegna la pneumatologia,
sono fondamentalmente tre: dona vita, santifica
racterises the psychotherapeutic process itself, e crea la comunione.
while the therapist becomes the instrument in
His wise hands. There are fundamentally three Secondo l’antropologia cristiana, ed ancor pri-
effects of divine grace on man, as pneumatolo- ma, come ricorda l’Apostolo delle Genti (1Ts
gy teaches: He gives life, sanctifies, and creates 5, 23) l’uomo è un’unità inscindibile di corpo,
communion. mente e spirito che interagiscono tra loro nella
dimensione esistenziale, della quale il terapeuta
According to Christian anthropology, and even si “prende cura”. Pertanto, sarà necessario con-
before that, as the Apostle to the Gentiles re- siderare sempre la persona nella sua interezza,
minds us (1 Thess. 5, 23), man is an indivisible cioè nella dimensione pneumo-psicosomatica
unity of body, mind and spirit, which interact (concezione tridimensionale). C‘ė una tale in-
in the existential dimension where the therapist terdipendenza fra queste tre parti, che non ė
“provides care”. It will therefore always be ne- possibile distinguerle in modo autentico se non
cessary to consider the person in his entirety, attraverso la loro rispettiva relazione né consi-
that is, in the spiritual-psychosomatic dimen- derarle ciascuna a sé stante senza creare un ar-
sion (a three-dimensional concept). There is tefatto. Tale presupposto diventa, pertanto, un
such an interdependence between these three aspetto irrinunciabile nella teoria e nella prassi
parts that it is not possible to distinguish them del terapeuta cristiano. Dunque, come ci ricor-
authentically except by their respective relati- da un profondo conoscitore dell’animo umano,
onships, nor can one consider each one in and sant’Agostino, bisogna, innanzitutto, credere
of itself without creating an artefact. This pre- per potere capire (“credo ut intelligam”) oltre
mise therefore becomes an indispensable aspect che capire per credere (“intelligo ut credam”).
in the theory and practice of Christian therapy. È chiaro che la nostra mente ci dà le ragioni per
Therefore, as we are reminded by a man with credere, ma non può avere la pretesa di asso-
profound knowledge of the human soul, Saint lutizzare la realtà visibile, negando ciò che non
Augustine, it is first of all necessary to believe in riesce a cogliere, in quanto la trascende. Il mon-
order to be able to understand (“credo ut intel- do invisibile, infatti, pur essendo in comunica-
ligam”) as well as to understand in order to be- zione reale, intima e misteriosa con noi, è oltre
lieve (“intelligo ut credam”). It is clear that our la nostra dimensione spazio-temporale e, per-
mind gives us reasons for believing, but it can- tanto, non può essere indagato/conosciuto con i
not claim to absolutize visible reality, denying tradizionali mezzi/strumenti della scienza. Tal-
volta le forbici della ragione, autentica espres-
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